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martedì 10 febbraio 2015

[Travel experience] Berlin, einfach faszinierend! #3

Se vi siete persi:
la prima parte qui
la seconda parte qui

E' praticamente passato un mese dall'ultima volta che scrissi un post. Con questo andazzo rischio di non riuscire a terminare il racconto su Berlino prima del prossimo viaggio... eh eh :)
Ma comunque.... Ciao a tutti!!!! Pare che il vero inverno finalmente sia arrivato. Sebbene non approvi l'esistenza della stagione fredda sono dell'idea che l'inverno debba possedere tutte le caratteristiche che le consentono di essere decretata la stagione più fredda dell'anno, almeno per quanto riguarda il nostro emisfero. Questo perché spero consenta poi alla primavera e all'estate di regalarci molte giornate calde ed assolate. Voi non credete?
Ma torniamo a Berlino. In questo post vi mostro una parte molto particolare della capitale tedesca, Potsdamer Platz con il suo contorno storico che considero insieme alla zona del Checkpoint Charlie, le aree didattiche dove comprendere meglio come siano andate le cose durante il '900.
Potsdamer Platz è il fulcro della Berlino moderna con i suoi edifici futuristici, leggeri e slanciati verso il firmamento e poi c'è la parte che conduce il visitatore a riflettere, a riflettere su quel periodo assolutamente ed eccessivamente tragico legato alla seconda guerra mondiale ed al malvagio genocidio di milioni di innocenti ad opera di Hitler e della sua devastante politica nazista.


Il Memoriale per gli Ebrei assassinati d'Europa è un grande monumento progettato per la commemorazione delle vittime della shoah (è con questo termine che gli ebrei vogliono ricordare lo sterminio), composto da numerose stele, blocchi in calcestruzzo scuro, la cui disposizione genera un reticolato ortogonale, come infiniti cunicoli stretti... un sistema che fa perdere il contatto con la ragione umana in un'angosciante solitudine [cit.]
Al di sotto di esso si trova il Centro di documentazione degli ebrei morti nella shoah, un susseguirsi di sale allestite da pannelli e particolari illustrazioni attraverso i quali viene raccontata l'origine e lo sviluppo del macabro piano Hitleriano. L'ingresso è gratuito, la durata della visita è di circa 45 minuti ed è molto efficace se svolta muniti di audioguida.





Lungo il percorso che mi condurrà al Reichstag, il Palazzo del Parlamento tedesco, incontro nuovamente la Porta di Brandeburgo: ai miei occhi, la sua imponenza esprime molto la severità teutonica.
Il simbolo della città di Berlino, che incontra il viale Unter den Linden, fu eretto alla fine del '700 per volere di Federico Guglielmo II, Re di Prussia, architettonicamente ispirato ai Propilei di Atene.


Ed ecco das Reichstagsgebäude, sede del Parlamento Tedesco. Come molti degli edifici di Berlino, subi severi danneggiamenti durante la seconda guerra mondiale, inoltre fu privato della sua reale funzione a scopo militare. La sua ristrutturazione cominciò verso la metà del secolo scorso, ma solo nel giorno in cui si celebrò la riunificazione della Germania nel 1990, gli venne nuovamente conferita la sua autentica funzione.




L'elemento architettonico predominante che dona fascino al Palazzo è senza dubbio la cupola che l'archietto Norman Foster incastonò nella struttura in occasione del restyling nella fine degli anni '90.
Un progetto avveniristico la cui spettacolare estetica si fonde perfettamente con le esigenze di funzionalità. Nulla è lasciato al caso. Se volete sapere di più su questo progetto, qui un interessante articolo.

Il Palazzo del Parlamento con la sua cupola è visitabile solo su prenotazione, compilando la richiesta a questo link. Nel caso non trovaste più posto nel tour in lingua italiana, provate a selezionare le altre lingue e verificate la disponibilità che generalmente è più ampia rispetto a quella nella nostra lingua ;-)












La parte più moderna di Potsdamer Platz, nonché di Berlino, è il complesso di edifici del Sony Center. Una spettacolare scenografia composta da costruzioni futuristiche in acciaio e vetro, uno spazio in cui l'avanguardia allontana i pensieri dal tragico passato della capitale: un messaggio che cela l'intenzione di ridare alla città la dignità per molto tempo perduta. 

Per una pausa pranzo o cena o... merenda, o come è successo a me che quando giro per città che non conosco e che voglio esplorare, stravolgo gli orari dei pasti e quindi mi ritrovo a fare pranzo alle 16 del pomeriggio, suggerisco un ristorante-birreria davvero degno di sosta: il Lindenbräu, proprio sotto il Sony Centrer. Un ampio e caratteristico locale dove si possono gustare generosi piatti della tipica cucina tedesca.
Ho scelto questo locale su consiglio di una mia amica tedesca che sa che adoro l'aringa marinata. Un'indimenticabile esperienza sensoriale che provai annissimi fa in quel del mercato di Utrecht in Olanda, dove assaggiai per la prima volta l'aringa maritata take away, servita su un vassoietto di cartone con cipolla sminuzzata e centriolini in agrodolce. Una delizia che non riuscii più a trovare nei viaggi successivi, fino ad oggi nel Lindenbräu.
A chi piace questo genere di piatti consiglio quindi di ordinare il Dutch hering, con patate al forno, cipolle rosse ,mais ed insalata condita con la particolare dressing agrodolce.




Durante il periodo natalizio la piazza, racchiusa dal complesso del Sony Center, è animata da splendide decorazioni che creano un'atmosfera ricca di luce e colori. Su un palco la fata delle luci, die Lichter Fee, si esibisce in uno spettacolo che incanta grandi e piccini. Io ovviamente ero fra i bimbi con occhi e bocca spalancati.
Pare che lo spettacolo venga ripetuto ciclicamente più volte al giorno.








Se sentite la mancanza di un po' di shopping o semplicemente di un bel giro per negozi, il centro commerciale Arkaden, sito alle spalle del Sony Center, potrà soddisfare i vostri sfizi.
Gli store che troverete a Berlino sono come quelli che oramai si trovano per tutto il globo terrestre ed i prezzi sono gli stessi appicati in Italia. Persino i prodotti alimentari venduti al supermercato hanno dei prezzi non eccessivi, compresi i prodotti italiani delle grandi marche..




Prima di terminare questo post facciamo un salto in Alexanderplatz per fare un giro per il mercatino natalizio della piazza, facendosi coccolare dallo spirito sereno che il popolo di questi mercatini sa regalare, fra profumate leccornie, canti e allegre scorrazzate sulle piste di pattinaggio.
Io me ne sto tranquilla sul bordo pista e sorseggio il mio caldo gluehwein......






Un bacio e alla prossima!
Enza

17 commenti:

  1. Il mausoleo ebraico mi mette angoscia anche solo dalle tue fotografie.
    A Berlino è facile che ci andrò proprio quest'anno... peccato che il Natale sia già passato e mi perderò quegli spettacoli di luci e colori!!

    Moz-

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    1. Vedrai che Berlino ti entusiasmerà anche senza atmosfera natalizia. E poi potresti sempre tornarci, no?! ;-)

      Buona giornata Moz-!

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  2. ciao Enza! Mi ero persa il #2 così mi sono guardata anche quello!
    Domanda: hai fatto anche vita notturna a Berlino? Voglio dire: locali, feste etc? perché dicono che sia una città che vive 24h su 24, piena di locali e persone pazze che voglio divertirsi :-D
    Infatti volevamo andarre a Berlino, ma con qualcuno che mi tenga Samu la notte e visitare quei locali strani che ci sono lì!

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    1. Ciao Lau!!
      Considera che Berlino è in continuo fermento, questo fin dagli anni '70, malgrado la situazione politica restrizionista.
      Sinceramente non ho fatto vita notturna, nel senso che non ho frequentato locali mondani, tuttavia ci sono quartieri e locali dove è possible tirate fino a tardi. Le zone più conosciute per ristoranti particolari e locali notturni sono Oranienburger Str, nel quartiere Mitte, e la zona del quartiere turco compresa fra Kreuzberg e Neukölln. Quest'ultima poi sta proprio diventando di tendenza fra i giovani, insomma un po' come Williamsburg in Brooklyn :)

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  3. Che belle foto e l'aringa marinata deve essere squisita! Ho capito che devo proprio andarci, a Berlino

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    1. Se ti piace quel tipo di pesce, il piatto con l'aringa del Lindenbrau è da assaggiare.
      A Berlino dovresti portare tua figlia, quando sarà un po' più grande. Potrà verificare sul campo le informazioni contenute nei libri di storia. E' un'esperienza molto interessante, anche per gli adulti come noi.

      Ciao Paoletta!!

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  4. bellissime immagini. Berlino diventa ogni anno più bella.

    www.nonsidicepiacere.it

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    1. Davvero. Questo mi è stato detto anche da altre persone.
      Mi spiace non averla visitata negli anni '90, dopo la caduta del muro..

      Buona giornata e grazie della visita!!

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  5. Anche io quando viaggio non ho orari per i pasti, tanto che a volte non riesco a trovare un posto per mangiare (vedi al vulcano di Big Island (Hawaii) qualche anno fa, quando non pranzammo perchè non c'era un ristorante per chilometri).
    Per le aringhe marinate... possibile che le abbia viste all'Ikea dentro dei barattolini?? Mi pare di averle anche comprate...

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    1. Ciao Pam!
      Io però sarei morta senza cibo O.O Quando sento che è arrivato il momento di mangiare posso diventare anche pericolosa :)
      Si, pare anche a me che all'Ikea ci siano aringhe in barattolo, ma quelle che ho mangiato io sono più fresche, meno salate.

      Un bacio!

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  6. Ciao Enza!
    grazie per questo post, l'aspettavo!
    Bellissime, terribili e necessarie...ecco come vedo le prime foto...
    Credo che il Memoriale sappia arrivare là dove deve... almeno per chi è predisposto alla comprensione di qualcosa che per sua natura non deve essere capito..

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  7. Incantevoli le foto delle luci natalizie, devono aver scaldato molto l'atmosfera! anche s neon amo l'architettura contemporanea trovo che in questo caso si fonda bene al moderno e all'antico... e belli i colori del cibo!
    Scusa il doppio commento, ma in quello precedente non potevo più scrivere, misteri di blogger!
    Alla prossimaaa e grazie per gli auguriiiiiii!
    baci
    sere

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  8. una città bellissima in cui fa sempre piacere tornare :)) si pure io stravolgo gli orari dei pasti durante le ferie, diciamo che diventano più spagnoli :)) buona domenica!

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    1. Ecco si, più spagnoli.:)
      In fondo se la città è ancora sconosciuta, è quasi impossibile prianificare gli orari dei pranzi e delle cene. In alcuni casi ci si deve accontentare di quello che c'è.

      Ciao Andrea, grazie per essere passato! :)

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  9. Adoro Berlino, è una città bellissima giovanile che offre tantissime opportunità!
    Alessia
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    Kiss

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  10. Una città magnifica
    Buona giornata
    baci
    Nuovo post da me: http://www.milanotime.net/fashion/green-jacket-and-jeans/

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